La FisTel e la Cisl di Abruzzo Molise esprimono piena soddisfazione per l’importante risultato ottenuto che chiude il calvario dei 30 lavoratori ingiustamente licenziati dalla 3G.
«Il risultato ottenuto – si legge in una nota – è frutto di un lavoro di squadra messo in campo dalle Federazioni di Cgil, Cisl e Uil. La posizione da subito espressa dalla FisTeL Cisl teneva conto anche dello scenario nazionale assai complesso che riguarda i circa 80mila lavoratori dei Call Center per la perdita di commesse, il rischio evidenziato ripetutamente dai sindacati è diventato un problema sociale per il paese. Le cause sono le gare al massimo ribasso, la delocalizzazione del lavoro e la mancanza di ammortizzatori stabili che consentono di gestire gli esuberi creando una situazione di concreta precarietà, che preoccupa seriamente il settore. In questa situazione a dir poco preoccupante per il Sindacato e i Lavoratori, a seguito dell’ordinanza del tribunale di Campobasso che prevede il reintegro in Azienda e il risarcimento per i circa trenta lavoratori licenziati dalla 3G, propongono a tutti i livelli istituzionali, un intervento concreto alla regolamentazione del settore per far fronte a queste continue mortificazioni per i lavoratori e le loro famiglie».