Si preannuncia un mese caldo per il settore postale in regione. I sindacati annunciano lo sciopero delle prestazioni straordinarie e aggiuntive, per quest’ultime con riferimento al tempo di lavoro aggiuntivo all’orario normale e destinato alla flessibilità operativa, per tutti i lavoratori di Poste SpA su tutto il territorio Nazionale dal 24 ottobre al 23 novembre. Proclamano inoltre una intera giornata di sciopero generale per il giorno 4 novembre.

Le motivazioni sono contenute in una lettera ai cittadini che ha divulgato il segretario interregionale Slp-Cisl, Antonio D’Alessandro: “siamo preoccupati per lo smembramento dell’Azienda e per le conseguenti ricadute sul piano occupazionale. Sono a rischio almeno 20mila posti di lavoro. Altro che le 8mila assunzioni narrate nel piano industriale. Il progetto che stiamo tentando di fermare non ha motivazioni industriali. Consentirà solo ed esclusivamente di raccogliere denari, pochi per l’esattezza, per fare cassa e per contrastare il crescente debito pubblico del paese. Gli altri effetti che si produrranno, invece, saranno gravi ripercussioni sui servizi resi alla cittadinanza oltre che, come abbiamo detto, sulle famiglie dei dipendenti”.

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