Sulla bretella di collegamento tra il raccordo autostradale A1-SS 85 e la variante di Venafro interviene Umberto Uliano, Presidente dell’Ance Molise, l’associazione dei costruttori edili molisani.
«Accogliamo con soddisfazione la partenza del confronto per la realizzazione della Venafro-Mignano Montelungo. L’opera, alla quale sia il Molise che la Campania sono interessate per il potenziamento dei collegamenti dei rispettivi territori, risponde a diversi obiettivi: la bretella eviterebbe l’attraversamento di mezzi pesanti nel centro abitato, e parallelamente consentirebbe di ottimizzare e migliorare, anche sotto il profilo della sicurezza e dei tempi, il collegamento del Molise con il Lazio, in direzione Roma, e con la Campania, verso Napoli e Caserta. Come all’epoca della decisione di non realizzare l’autostrada dicemmo che non saremmo mai entrati nel merito di una scelta di natura politica, così facciamo oggi. Il livello decisionale è di competenza di chi governa la regione; noi ci limitiamo a registrare che una scelta è stata fatta. Ci fa piacere che sia stato seguito il nostro suggerimento che andava nel senso di utilizzare, in caso di decisione negativa sull’autostrada, i fondi della riprogrammazione per la realizzazione di opere o lavori viari, e comunque strettamente edili e non altro. Ora, però, occorre avere l’effettiva disponibilità dei fondi, anche da parte della Regione Campania per quanto di sua competenza, e individuare tempi certi e rapidi per la realizzazione delle opere. Quindi, è necessario fare presto e bene, per restituire linfa vitale ad un settore, quello delle costruzioni, letteralmente martoriato da una crisi senza precedenti che ha falcidiato le aziende edili ed ha generato una disoccupazione fortissima».