Il giudice ha sciolto le riserve e ha aggiudicato l’ex Arena alla società Agricola Vicentina (Amadori) che si era contesa i beni con l’abruzzese Dasco.
Sulla vendita il tribunale di Campobasso doveva decidere se far valere o meno il diritto di prelazione della Dasco, che pareggiando la prima offerta migliorativa (8,1 milioni) del gruppo Amadori riteneva di aver diritto all’aggiudicazione di incubatoio, macello e centri allevamento. Agricola Vicentina aveva poi rilanciato mettendo sul piatto 9,1 milioni, mossa che, a parere del giudice Russo, le è valsa l’aggiudicazione.