Più di mille persone in corteo per chiedere scuole sicure. E’ quello che sta succedendo adesso a Isernia dove alunni, genitori, insegnanti e persino l’amministrazione comunale sono scesi in piazza per una grande manifestazione popolare. Tutti insieme, tutti con lo stesso obiettivo: trovare una soluzione per gli istituti della città e renderli a norma qualora dovesse esserci un terremoto.

La richiesta delle mamme e dei papà è quella che, oltre alle soluzioni tampone, ci possano essere interventi risolutivi per l’edilizia scolastica isernina. A sfilare, accanto ai genitori e agli alunni di tutti gli istituti della città anche il sindaco d’Apollonio per testimoniare la vicinanza dell’amministrazione e per garantire tutto l’impegno possibile alla risoluzione dell’emergenza scuole.

Il corteo, partito poco dopo le 9 da corso Risorgimento, sta toccando tutti gli istituti di Isernia, quelli per i quali vengono richiesti interventi urgenti. Terminerà tra poco in piazza della Repubblica. Qui gli interventi per spiegare a tutti gli isernini i motivi della protesta e per avere un confronto aperto che conduca a soluzioni da mettere subito in cantiere.

Il servizio completo sull’edizione di domani di Primo Piano Molise.

Un Commento

  1. Alessandro scrive:

    ricordo che più di dieci anni fa si manifestava per lo stesso motivo
    e a l’epoca chiusero la scuola e ci mandarono a far lezione alla provincia,
    successivamente hanno costruito una nuova ala spendendo soldi e dichiarando l’edificio agibile.
    Oggi la stessa scuola è chiusa.
    A questo punto la domanda sorge spontanea, tra altri 10 15 anni avranno risolto il problema ?

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