Un’accorata lettera appello da parte della segreteria regionale della Filt Cgil inviata alla direzione regionale di Trenitalia circa l’interruzione della linea Termoli-Campobasso e per conoscenza anche all’assessore regionale ai trasporti Nagni.

«Veniamo a conoscenza e non per comunicazione diretta, della prosecuzione della sospensione dell’esercizio ferroviario sulla linea Termoli-Campobasso, la cui riapertura è rinviata sine die – scrivono dal sindacato – e ci siamo convinti, rispetto a quest’ultima determinazione dell’Impresa ferroviaria che lei rappresenta, che le prolungate chiusure, intervallate da effimere riaperture, siano state utilizzate ad uso di principio cloroformizzante, graduale e continuo. La omissione della comunicazione ufficiale della chiusura si giustifica probabilmente con le incertezze del bilancio regionale. Ma il nostro dissenso rispetto alla chiusura, che a noi appare irreversibile, consta nella consapevolezza di ulteriori tagli agli organici del personale ferroviario e degli appalti di pulizia dei treni, oltre alla immaginabile impraticabilità del servizio svolto solo dai bus sostitutivi, che nell’imminenza delle forti nevicate, usuali nei territori attraversati, non possono garantire puntualità e comfort».

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