Il prefetto di Isernia, Fernando Guida, ha ricevuto ieri il sindaco ed il consiglio comunale di Sant’Elena Sannita, che gli hanno esternato le preoccupazioni dei loro concittadini per l’ipotizzata apertura di un centro di accoglienza temporanea per migranti richiedenti asilo.

Nella circostanza, il Prefetto ha ricordato quanto già rappresentato a tutti i Sindaci della provincia in occasione dell’apposito incontro tenutosi in Prefettura il 24 ottobre, allorché aveva illustrato agli amministratori locali i principi su cui si basa il piano operativo elaborato dal Governo e dall’Anci sulla gestione del fenomeno migratorio.

Ha ribadito, in particolare, che l’aumento progressivo degli sbarchi di cittadini extracomunitari sulle nostre coste pone l’esigenza di costruire un sistema di accoglienza quanto più diffusa e condivisa sull’intero territorio nazionale, richiedendo di fare la loro parte anche ai Comuni che, come quello di Sant’Elena Sannita, ancora non ospitano alcun migrante richiedente asilo.

Nella convinzione, peraltro, che gli Enti Locali possano e debbano essere protagonisti e artefici di un sistema di gestione dell’accoglienza effettivamente diretto alla inclusione sociale degli immigrati il Prefetto ha auspicato, ricevendo assicurazioni in tal senso dal Sindaco, che il Comune di Sant’Elena presenti al più presto un proprio progetto Sprar, la cui attivazione consentirebbe in prospettiva di evitare l’insediamento in quel territorio di  altri centri di accoglienza temporanea gestiti da privati, senza il coinvolgimento del Comune.

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