Un sollecito alle interrogazioni parlamentare presentate. È quello che rivolgono dal comitato promotore di Sinistra Italiana Molise i responsabili Gigino D’Angelo, Sara Ferri ed Angelo Minotti ai parlamentari D’Attorre, Fassina e Gregori.
«Vi segnaliamo – si legge nella lettera aperta – il persistere dell’emergenza lavoro in Molise e vi chiediamo di sollecitare il Governo a riscontrare con urgenza le vostre interrogazioni parlamentari del 21 settembre sul mancato pagamento della mobilità in deroga dell’annualità 2015 a 1744 lavoratori molisani e sulle misure di ricollocazione occupazionale, sostegno al reddito e presa in carico in favore dei dipendenti dell’Ittierre, della Gam e dell’indotto metalmeccanico dell’area di crisi industriale complessa Bojano-Isernia -Venafro. Poiché le Regioni entro il 30 novembre hanno l’obbligo di autorizzare i pagamenti degli ammortizzatori sociali in deroga altrimenti rischiano di perdere i fondi assegnati lasciando nel disagio 1744 famiglie si rende impellente un vostro intervento di sollecito al Ministro del Lavoro Poletti teso a chiarire le motivazioni del ritardo grave e dannoso della Regione Molise».
«In un quadro simile – aggiungono – si registra una lotta disperata di 71 lavoratori dello Zuccherificio di Termoli che da poco meno di 2 mesi sono in presidio permanente davanti la fabbrica e che aspettano dal 26 settembre di definire la procedura per la loro collocazione in mobilità. Ebbene nonostante per quel territorio ci sia stato un riconoscimento ministeriale di area di crisi non complessa ai lavoratori non è stata data alcuna risposta concreta con le intuibili difficoltà che si sono accentuate e al cui cospetto continuano a mancare interlocutori istituzionali e amministrativi di una Regione quotidianamente oltraggiata dal Presidente del Consiglio dei Ministri e mai difesa da chi dovrebbe salvaguardarne la dignità istituzionale».