“Dopo anni di attesa, false promesse e molti accordi disattesi, ieri sera si è giunti ad uno dei rinnovi contrattuali più attesi da milioni di lavoratori italiani, quello sul pubblico impiego.” Così Tecla Boccardo che ha sottolineato: “Adesso, forti di un lavoro confederale ed unitario così proficuo sulla questione, bisogna fare in modo che un tale prolungamento non si verifichi più e che un rinnovo contrattuale non diventi una chimera, che si guarda da così lontano. In questa occasione è d’obbligo riportare quanto hanno affermato a caldo i veri protagonisti della trattativa condotta con il Governo e che per la Uil portano avanti con dedizione e impegno quotidiano le ragioni dei lavoratori”.
“Un accordo che riconosce il valore del lavoro pubblico e valorizza le professionalità – è il commento di Antonio Foccillo, Michelangelo Librandi, Nicola Turco, Pino Turi e Sonia Ostrica rispettivamente segretario confederale UIL, segretari generali di UIL FPL, UIL PA, UIL Scuola e UIL RUA dopo la firma dell’accordo di oggi a Palazzo Vidoni.
Un’intesa che, i segretari UIL, considerano propedeutica ai rinnovi contrattuali e che restituisce alla contrattazione autonomia sia a livello nazionale che aziendale e che consentirà l’inizio di una fase di recupero salariale dopo sette anni di blocco.