Sit-in davanti all’abitazione del presidente della Provincia di Isernia, Lorenzo Coia, e poi un brindisi natalizio a base di gassosa e biscotti secchi: è questa l’eclatante protesta che è stata annunciata per porre di nuovo l’attenzione sulla vertenza dei cantonieri della Provincia. La scelta di affidare il servizio a società esterne ha scatenato un polverone. E nel mirino è finito proprio il numero uno di via Berta: “Il presidente sindacalista è contro i lavoratori” scrivono i  rappresentanti dei  cantonieri.

“Con la scellerata scelta del mancato rinnovo delle assunzioni degli operai cantonieri da parte della Provincia di Isernia, si è interrotto un servizio pubblico a gestione diretta che per anni aveva garantito professionalità e sicurezza per la viabilità e l’emergenza neve, con risparmio di costi rispetto alla minor qualità e quantità di servizio che si verifica con la privatizzazione – spiegano ancora -. La battaglia per il rinnovo dei suddetti contratti ai cantonieri contro la privatizzazione non è finita, e continuerà sulla base della piattaforma già diffusa dove si indicano precise norme e risorse che consentono il suddetto rinnovo contrattuale, che siamo riusciti a rinvenire nel caso di specie, nonostante la sfavorevole e assurda legislazione diretta a colpire i lavoratori e la gestione pubblica dei servizi”.

Insomma, la battaglia è lungi dall’essere stata accantonata. E sfocerà nella clamorosa iniziativa pensata per festeggiare “l’amaro Natale di chi è senza lavoro”.

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