Roberto Ruta, in una nota, ripercorre il suo 2016 a Palazzo Madama.
«Con una partecipazione del 97, 27% alle votazioni in Senato, risultando dodicesimo sui 315 senatori in ordine alla presenza – scrive – e ventiseiesimo sui 945 parlamentari eletti , ho presentato come primo firmatario 52 emendamenti, 1 proposta di legge, tre interrogazioni e sei ordini del giorno per un totale, fino ad oggi, sempre come primo firmatario, di 437 emendamenti, 9 disegni di legge, 3 mozioni, 17 interrogazioni e 29 ordini del giorno. Tra le iniziative parlamentari da me intraprese nel 2016 ne evidenzio alcune tra cui quelle per: l’Istituzione del Parco nazionale del Matese, comprendente parte del territorio molisano e parte di quello campano, con emendamenti presentati da me e dal collega Di Giacomo, che sono stati recepiti con proprio emendamento dal relatore, approvato a larghissima maggioranza dall’aula del Senato della Repubblica italiana lo scorso 9 novembre, dando concreto riscontro all’impegno decennale di associazioni, sindacati partiti e cittadini appassionati; gli sgravi contributivi per le assunzioni nelle regioni del Mezzogiorno per tutto il 2017 così come previsto dalla legge di stabilità 2016, anche in ragione delle continue sollecitazioni che ho avanzato unitamente a tanti senatori del Sud Italia, stante la drammatica situazione occupazionale;
l’implementazione del trasporto ferroviario regionale con la conferma della fermata in Molise, a Termoli, del Frecciarossa e soprattutto, in sinergia con la regione, nel d.l. Fiscale, così come convertito dalle camere (dopo aver respinto, in quella sede, gli emendamenti di altri senatori per destinare quelle risorse ad altri interventi in altre regioni), con l’effettiva attribuzione di 90 milioni di euro per l’estinzione del debito della stessa regione Molise con Trenitalia spa; il sostegno finanziario al settore dell’editoria, del cinema e dell’audiovisivo con riguardo particolare alle sale cinematografiche dei piccoli comuni con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti, così come approvato in commissione e confermato dall’aula ed oggi legge dello stato. Nel Molise diversi i comuni e giovani imprenditori interessati per interventi di recupero di sale storiche o per la costruzione di nuove, anche in ragione dell’effettiva attivazione del bonus 500 euro per i diciottenni utilizzabile anche per il cinema e del biglietto a due euro ogni secondo mercoledì del mese, iniziativa promossa dal ministero; l’attivazione del fondo di 160 milioni di euro per il piano “ Giovani in Agricoltura”, che ho contribuito, con miei emendamenti approvati e/o recepiti dal relatore e dal governo anche nel c.d. collegato del settore agroalimentare, a rendere legge dello stato con stanziamento di 30 milioni per i mutui a tasso zero, 20 milioni per il sostegno alle start up, 60 milioni per acquisto di aziende agricole già esistenti da parte di giovani. Inoltre 10 milioni per il fondo grano, aiuti accoppiati europei Pac per il frumento pari a 70 milioni di euro annui fino al 2020 e il rafforzamento dei contratti di filiera per grano di qualità 100% made in Italy e la piena tracciabilità dei prodotti delle filiere agroalimentari a tutela dei cittadini e della loro salute, per aumentare il consumo consapevole e contrastare l’agropirateria e la contraffazione: in tal senso il decreto con cui è prevista in etichetta l’indicazione dell’origine della materia prima per il latte e i prodotti trasformati a base di latte, rappresenta una prima vittoria della battaglia che ho iniziato da capogruppo pd in commissione agricoltura e che porto avanti da quasi quattro anni».