Dal 1 gennaio 2017 saranno avviati gli adempimenti operativi per lo scioglimento del Corpo Forestale dello Stato ed i contestuali trasferimenti del personale e di gran parte delle funzioni all’Arma dei Carabinieri, salvo alcune competenze attribuite ad altre Amministrazioni Nazionali o Locali.
Al Corpo Forestale il consigliere regionale Petraroia ha indirizzato una nota di saluto.
«Il Molise – scrive l’esponente di centrosinistra – deve molto alla competenza professionale di intere generazioni di Guardie Forestali e di Dirigenti Responsabili del Corpo Forestale dello Stato che negli anni si sono prodigati a salvaguardia dei boschi, dei tratturi, dei fiumi e della montagna. Se il patrimonio ambientale regionale si è preservato nel corso del tempo è anche per l’impegno di uomini che hanno fatto il proprio dovere con diligenza, saggezza e perseveranza. Le 26 Stazioni del Corpo Forestale dello Stato in Molise hanno rappresentato un riferimento sicuro per i cittadini, per gli amministratori locali, per le forze sociali e per i Vigili del Fuoco, le Prefetture, le Asl, l’Arpam, l’Ersam, la Magistratura, le associazioni ambientaliste e per tutti coloro che hanno avuto necessità di informazioni, controlli o attività inerenti la salvaguardia del territorio. Quale componente della Commissione Ambiente della Regione Molise mi preme trasmettere a tutti i Forestali del Molise, di ogni ordine e grado, un sentito apprezzamento istituzionale per il proprio operato con i migliori auguri per il nuovo anno e con un pizzico di rammarico per una scelta amara adottata sull’onda di convinzioni affrettate meramente ragionieristiche del tutto avulse da analisi rigorose sul valore più alto del patrimonio ambientale nazionale».