L’associazione Medici per l’Ambiente – l’Isde Molise – leva il proprio grido di protesta dopo il sequestro cautelativo, da parte della Guardia Forestale e dei Carabinieri di Venafro, di alcuni camion provenienti dall’inceneritore di Pozzilli e diretti al cementificio di Sesto Campano.

In particolare c’è la volontà che venga fatta, in tempi rapidi, chiarezza sull’episodio e che si accertino eventuali responsabilità qualora ve ne siano.

In particolare, c’è la richiesta agli organi competenti a continuare a svolgere una intensa attività di vigilanza sul territorio al fine di bloccare ogni tipo di minaccia per la salubrità dell’ambiente che, in questi ultimi decenni, proprio perché incautamente inquinato dall’incuria e dalla dispersione di sostanze classificate come tossiche o potenzialmente tali, è diventato purtroppo causa di un gran numero di malattie e di morti premature, come dimostrato da inconfutabili dati epidemiologici e scientifici.

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