Neve e gelo imperversano anche in Molise, con le temperature in picchiata e i terreni ricoperti dalla neve e dal ghiaccio numerose specie di uccelli e mammiferi selvatici faticano a reperire cibo e rifugio, condizioni che spesso risultano fatali. Se si aggiunge il fatto che le specie con queste condizioni tendono a spostarsi e concentrarsi in aree normalmente non vocate, alimentandosi anche in pieno giorno e in aree aperte lasciando tracce ben visibili, sicuramente sono esposte ad un più facile e banale prelievo venatorio.
«Nutriamo forti dubbi riguardo al decreto che sospende l’attività venatoria nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 gennaio. Visto il perdurare delle precipitazioni nevose, crediamo – affermano da Legambiente Molise – che il decreto a firma del presidente Frattura sia inutile, considerato che la legge quadro sulla cacci già prevede all’articolo 21 (lettera m) il divieto di cacciare su terreni coperti in tutto o nella maggior parte di neve».
«Considerate le norme, quello che ci auspichiamo – riferiscono da Legambiente Molise – è che ci sia buon senso da parte dei cacciatori e rispetto per i divieti, facciamo un appello anche agli addetti alla vigilanza per intensificare i controlli, sanzionare i trasgressori ed evitare atti di bracconaggio».