Il consigliere regionale Michele Petraroia fa sentire con forza la sua voce in merito ai trasporti ferroviari in regione.
«La Pubblica Amministrazione parla attraverso gli atti ed i rapporti negoziali tra le Ferrovie dello Stato e la Regione Molise sono disciplinati da un Contratto di Servizio stipulato nel 2009 e prorogato nel 2014. Se una delle parti si sente lesa per il mancato rispetto di una o più clausole contrattuali, ha il dovere di porre la questione nelle sedi preposte con tempestività ed efficacia. Nel corso del periodo regolamentato dal Contratto di Servizio sono state innumerevoli le situazioni di disagio evidenziate dai viaggiatori, dalle associazioni degli utenti, dal Forum del trasporto locale, dai sindacati, dalle forze politiche, dai movimenti di difesa dei consumatori e dalle istituzioni locali. O si prende il Contratto di Servizio e si agisce nei confronti di Trenitalia a tutela del territorio, informando i cittadini sull’esito del contenzioso con le Ferrovie dello Stato e col Ministero dei Trasporti. O non si attiva alcuna iniziativa istituzionale, amministrativa, legale o di diffida, verso Trenitalia, limitandosi ad esprimere un commento critico attraverso note stampa lodevoli ma prive di efficacia concreta»
«I viaggiatori della tratta Campobasso-Termoli – aggiunge – hanno diritto di sapere se dovranno continuare ad utilizzare i servizi sostitutivi coi pullmann oppure si ripristina il collegamento ferroviario. Quelli della tratta Campobasso-Roma quando sarà potenziata e come migliorerà il servizio su quella linea. La Pubblica Amministrazione ha il dovere di restituire ai cittadini molisani le giuste informazioni su ciò che è accaduto in passato e su ciò che accadrà in futuro nei collegamenti ferroviari regionali».
Vogliamo parlare di incompetenza? Di pressappochismo? Della solita politica di sempre? E parliamone!!