“Per le nostre aziende, Vinitaly non rappresenta solo un’occasione per fare “vetrina” in un contesto internazionale, ma anche la possibilità di fare incontri appositamente organizzati con i buyers e moltiplicare le opportunità per gli operatori del settore”. Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Angiolina Fusco Perrella, che ha partecipato alla più grande manifestazione dedicata a vini e distillati, che attira ogni anno più di 150.000 visitatori.

“La 46ma edizione, caratterizzata dal fatto di essere “business oriented”, si apre all’insegna dell’ottimismo – si legge in una nota dell’Assessorato – grazie al crescente successo riscosso dal vino italiano sulle tavole di tutto il mondo. Il 2011, infatti, è stato l’anno record per l’export italiano, con 4,4 miliardi e 24 milioni di ettolitri”. Buone notizie da Verona anche per il Molise. Straordinario, infatti, il successo riscosso dai nostri vini”.

“La Regione Molise – spiega l’assessore – ha voluto partecipare attivamente e valorizzare il comparto vitivinicolo con una selezione di 12 aziende locali di eccellenza. Un progetto mirato, che prevede ulteriori iniziative da realizzare subito dopo il Vinitaly. Vogliamo, infatti, esaltare ed esportare la “qualità” proprio a partire dalla filiera vitivinicola. Del resto, 4 DOC e 2 IGT di assoluto prestigio fanno del territorio molisano e dei suoi 5.900 ettari di vigneto un giacimento enologico di nicchia e di alta qualità. Una realtà finalmente orgogliosa e consapevole delle proprie potenzialità. L’affluenza al nostro stand è stata buona e diversi operatori hanno visitato gli spazi espositivi, apprezzando i prodotti enologici delle cantine molisane. In particolare, sono state valutate ancora una volta positivamente le qualità organolettiche del vitigno autoctono “Tintilia”, riconosciuto come un vino senza dubbio degno di un prestigioso riconoscimento”.

“Nel corso della conferenza stampa – continua la Fusco Perrella – abbiamo voluto premiare l’imprenditoria vitivinicola molisana al femminile, assegnando una targa a Loredana Dragani, titolare della cantina sociale San Zenone di Montenero di Bisaccia e alle sorelle Sara e Carla Catabbo, delle Cantine Catabbo di San Martino in Pensilis. Siamo, inoltre, molto fieri per il premio “Can Grande della Scala” assegnato ai fratelli Enrico e Pasquale Di Giulio, depositari del marchio “Borgo di Colloredo” e consegnato ieri alla presenza del Ministro Mario Catania. Un riconoscimento importante è stato assegnato all’azienda Di Majo Norante inserita tra i primi 100 grandi produttori con il vino “Contado di Molise”, ottenuto dal vitigno San Giovese in purezza e inserito da “OperaWine” nella lista dei cento vini di prestigio, in grado di dare una spinta all’export del settore. L’azienda è, inoltre, citata nel volume Vino & Cucina, scritto da Bruno Vespa e Antonella Clerici. Il libro, presentato a Vinitaly presso la Sala Vivaldi, è una raccolta di cento ricette suddivise per stagione, a cui sono stati abbinati 200 vini tipici”.

“Sono orgogliosa, dunque, del successo conseguito dagli imprenditori e per l’impegno costante profuso nei processi di miglioramento. Voglio, infine, ribadire che il Governo regionale ha tra gli obiettivi il rilancio della viticoltura e, a tal fine, intende moltiplicare le iniziative orientate a valorizzare i punti di forza del nostro Molise. Riteniamo, infatti, che il settore vitivinicolo sia una risorsa importantissima per il tessuto economico e produttivo regionale e che, facendo sistema con le aziende, si possa favorire la crescita dell’economia di tutta la regione”.

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