«Da noi il terremoto l’abbiamo solo sentito, ma la neve e l’acqua stanno mettendo in ginocchio il Molise. Davanti a queste emergenze la scommessa è oggi “la ripartenza”.  È fondamentale far ripartire le attività economiche e al contempo assicurare la tutela del reddito per le persone che vivono o lavorano nelle zone colpite e martoriate dal maltempo»

Questo l’accorato appello lanciato da Tecla Boccardo, leader della Uil molisana, alla classe politica regionale e soprattutto nazionale per prorogare anche per il 2017 gli ammortizzatori sociali in “deroga”, per tutti i lavoratori le lavoratrici dipendenti  che non sono tutelati dagli ammortizzatori sociali, così come estendere anche qui le indennità una tantum di 5mila euro per i lavoratori e lavoratrici autonomi e gli imprenditori.

«La politica locale – l’affondo – e gli amministratori regionali devono far sentire a Roma la disperazione delle popolazioni molisane, barricate in casa da giorni fra cumuli di neve, fiumi che esondano, territorio a rischio frane, strade bloccate, mancanza dell’energia elettrica, scuole chiuse, edilizia ferma, agricoltura quasi scomparsa».

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