La legge di bilancio ha introdotto, a partire dal primo gennaio 2017, un incentivo per tutte le aziende private che assumono lavoratori in unità produttive delle Regioni del Sud. L’incentivo viene riconosciuto a quelle aziende che assumono lavoratori di età compresa tra i 15 e i 24 anni da avviare con contratto di apprendistato professionalizzante e lavoratori che hanno un’età superiore a 25 anni e che sono privi di un’occupazione da almeno sei mesi.
La misura dell’incentivo consiste nella ‘soppressione’ dei contributi a carico del datore di lavoro con un massimale di euro 8.060 annui. Condizione essenziale è che il rapporto di lavoro sia a tempo indeterminato.
La dotazione finanziaria è stata disposta in maniera diversificata a seconda se si tratta di Regioni “meno sviluppate” e Regioni “in transizione”. Il Molise – con Abruzzo e Sardegna – è tra quelle in transizione con una dotazione di dieci milioni di euro.
Tutti insieme, abbandonando l’individualismo e le polemiche, possiamo risalire la china.