“La drammatica vicenda di Lea Garofalo, la donna che ha pagato con la vita la sua eroica e coraggiosa scelta di ribellarsi alla borghesia mafiosa calabrese, ha suscitato giustamente molta attenzione pubblica anche qui nel Molise, visto che per un certo tempo era vissuta a Campobasso onde sfuggire alla rappresaglia della ndrangheta”. Inizia così la nota inviata dal coordinatore regionale del Pcl (partito comunista dei lavoratori). “Chiediamo – si legge ancora nella nota – al Comune di Campobasso di intitolare una piazza o una via in onore della memoria di questa donna coraggiosa, che possa anche divenire nella nostra terra un luogo simbolo… E’ in fondo la stessa cosa che chiedemmo di fare al Comune di Campomarino in memoria di Radu, l’operaio morto sul lavoro e barbaramente abbandonato su una strada, che poneva la nostra società, in una volta, sia di fronte alla barbarie del sistema di sfruttamento del capitale sia di fronte alla condizione discriminatoria dell’immigrato. Insomma: per noi questi sono i veri eroi a cui intitolare strade e piazze…”.
