Tutti pazzi per il Molise alla Bit 2017: 20mila visitatori solo nella prima giornata. E lo stand è stato definito anche dal Tg5 «il più innovativo ed il più visitato». Per l’ufficio stampa della Borsa internazionale del turismo, inoltre, «la meta più hot di quest’anno è il Sud Italia: Abruzzo e Molise, entrambe Regioni che ritornano a Bit dopo alcune edizioni, stanno diventando autentici paradisi per il cicloturismo grazie a percorsi unici tra mare e monti».
E se il Molise ha colpito nel segno tornando a Milano con lo spazio espositivo organizzato dall’Azienda autonoma di soggiorno e turismo e da Molise Orientale, guidati da Remo Di Giandomenico, e dalla Regione Molise, la Fonte del Benessere – Centro Mességué di Castelpetroso è diventata subito protagonista dell’evento calamitando l’interesse dei tantissimi che si sono addentrati nello stand per conoscere la regione e le sue bellezze.
A Milano per incontrare i buyer di settore e proporre la location, immersa nel verde e ai piedi della catena montuosa simbolo del Molise, e le sue esperienze di benessere c’è Mirella Ricci. Un’occasione da non perdere, la scelta del Molise di tornare a farsi ammirare in una vetrina formidabile come la Bit che imprenditori del calibro della famiglia Ricci hanno colto con entusiasmo ed energia. E i risultati non si sono fatti certo attendere. Un investimento per l’azienda, ma anche e soprattutto per il tessuto locale.
Lo stand, dunque, si presta a promuovere il Molise e le sue eccellenze, naturali e imprenditoriali, in modo innovativo. Sono state distribuite quasi 25mila copie tra brochure e guide multimediali consultabili tramite applicazioni per smartphone e tablet dove è possibile consultare i paesi molisani che hanno aderito alla Bit con Regione, Aast e Molise Orientale. Non mancano i gadget delle aziende che sono presenti in Bit.
La giornata di ieri è stata dedicata ai buyer ed agli operatori del settore. A metà mattinata è passato per un saluto nello stand molisano il cabarettista toscano Paolo Ruffini già intercettato diverse volte sulla costa molisana. «Lo stand del Molise – ha detto Ruffini – è fantastico. Penso sia tra gli stand più tecnologici di tutta la fiera. Sono stato da voi in Molise a Termoli che è una delle mie tappe preferite quando transito da quelle parti. È una città bella e speciale e la gente è disponibile. E poi dico sempre che non si può far a meno di posti dove si mangia così bene».
Nella tre giorni della Borsa internazionale del Turismo sono stimati 50mila visitatori, 2000 espositori, 100 travel blogger e 1500 buyer. Si tratta della 37esima edizione della Bit che viene definita dagli stessi operatori come ‘anno zero’. Il restyling organizzativo ed il ritorno allo spazio espositivo del quartiere Portello sembra aver accontentato tutti. Il 44% dei buyer arriva dall’Europa, il 25% dalle Americhe e la restante percentuale dalle altre parti del mondo. Gli operatori presenti sono invece rappresentati dal 52% di tour operator, il 32% sono invece agenzie di viaggio, il 9% organizzatori di eventi, il 5% incentive house ed infine il 3% è rappresentato da travel manager aziendali.
Dunque anche ieri buoni riscontri per l’offerta molisana portata in Bit da chi ha creduto al rilancio dell’offerta promozionale e turistica del Molise. Ventuno sono ufficialmente i centri che hanno aderito all’iniziativa della Regione, dell’Aast e di Molise Orientale: Termoli, Campomarino, Petacciato, Montenero di Bisaccia, Guglionesi, Larino, Santa Croce di Magliano, San Giuliano di Puglia, Sant’Elia a Pianisi, Monacilioni, Macchia Valfortore, Pietracatella, Jelsi, Gambatesa, Morrone nel Sannio, Ripabottoni, Campobasso, Cercemaggiore, Bojano, Trivento e Castel del Giudice.
Che sia la volta buona? Gli alberghi, gli agriturismo, le strutture recettive e i musei e le aree archeologiche del Molise non dovevano essere pieni di turisti dopo la partecipazione all’ EXPO di Milano? Staremo a vedere! Comunque è lodevole il lavoro per cercare di proiettarci fuori dai confini regionali.