Quando vengono riportate e diffuse le notizie di ingenti vincite al gioco, non ultima quella relativa al disoccupato di Fabriano che ha vinto il premio massimo con il Gratta&Vinci “Nuovo turista per sempre”, equivalente alla somma complessiva di 1.756.340 euro, il rischio che si corre – sostiene l’Adoc Molise – è che si alimenti nei cittadini l’effetto emulazione e la speranza di riuscire a conseguire una identica vincita.
Per questo l’Adoc lancia un appello a tutti i media, chiedendo che nelle notizie che riportano storie di vincite vengano anche inserite le reali probabilità di vincita legate al gioco.
«Vincere il premio massimo? – chiede e si chiede l’Adoc – Molto, molto difficile».
«Crediamo sia opportuno disinnescare l’effetto emulazione, spegnendo sul nascere ogni, illusoria, speranza di vincere grosse somme – spiegano dall’Adoc Molise -. Nell’ultimo caso, relativo al disoccupato di Fabriano risultato vincitore del premio massimo previsto dal Gratta&Vinci “Nuovo turista per sempre”, sarebbe stato opportuno evidenziare che questa vincita è stato un evento molto più che raro. Difatti le probabilità di vincita del premio massimo sono pari allo 0,00002%, considerando che ci sono in circolazione solo 12 biglietti vincenti su 54 milioni e 700mila biglietti emessi. Sempre per lo stesso gioco va ricordato che solo il 27,05% dei biglietti assicura una vincita (quindi il 72,95% dei biglietti emessi risulta perdente), e tra i biglietti vincenti la più alta possibilità di vincita, pari al 13% del totale, riguarda i biglietti con premio di 5 euro, che vanno semplicemente a ripagare il costo del biglietto. Facciamo un piccolo giochino matematico: per essere sicuri al 100% di vincere il premio massimo, del valore di 1.756.340 euro, occorrerebbe spendere oltre 22 milioni di euro. Questo perché solo un biglietto ogni 4.560.000 (dal costo unitario di 5 euro) assicura la vincita massima. Come Adoc riteniamo sia sempre necessario che vengano evidenziati i dati reali che si celano dietro ad ogni forma di gioco, in modo da rendere consapevole il cittadino sui rischi e sulle reali possibilità di vincita. Il gioco d’azzardo è un “morbo” che, quando colpisce, affligge indifferentemente giovani, adulti e anziani, uomini e donne. Nelle sue forme più virulente origina dipendenza. In Italia la percentuale di giocatori d’azzardo problematici va dall’1,5% al 3,8%, cui si aggiunge un altro 2,2% di giocatori d’azzardo patologici. Le conseguenze sono disastrose sul piano economico, sociale, familiare. Tutti devono fare la loro parte per contenere tale fenomeno, in particolare i media svolgono un ruolo delicato e centrale che influisce notevolmente sulle dinamiche di evoluzione dello stesso».