Sono entrati in azione anche nella serata di Pasqua, mentre numerose famiglie si erano recate in chiesa per la messa di mezzanotte, ripulendo diversi appartamenti anche a Campobasso. Ma come difendersi dai ladri? Ecco alcuni consigli per evitare di ritrovarsi con l’abitazione svaligiata: ricordare di chiudere sempre il portone d’accesso al palazzo; non aprire il portone o il cancello automatico se non si conosce chi ha suonato; installare dei dispositivi antifurto, collegati possibilmente con i numeri di emergenza e non informare nessuno del tipo di apparecchiature di cui si è dotati né della disponibilità di eventuali casseforti; conservare i documenti personali nella cassaforte o in un altro luogo sicuro; installare una porta blindata con spioncino e serratura di sicurezza; evitare di attaccare al portachiavi targhette con nome ed indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far individuare immediatamente l’appartamento; mettere solo il cognome sia sul citofono sia sulla cassetta della posta per evitare di indicare il numero effettivo di inquilini (il nome identifica l’individuo, il cognome la famiglia). Se l’appartamento è in un piano basso o in una casa indipendente, mettere delle grate alle finestre oppure dei vetri antisfondamento. Illuminate con particolare attenzione l’ingresso e le zone buie. Se all’esterno c’è un interruttore della luce, proteggerlo con una grata o con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa disattivare la corrente; non mettere al corrente tutte le persone di vostra conoscenza degli spostamenti (soprattutto in caso di assenze prolungate); in caso di assenza prolungata, avvisare solo le persone di fiducia e concordare con uno di loro che faccia dei controlli periodici; nei casi di breve assenza, o se si è soli in casa, lasciare accesa una luce o la radio in modo da mostrare all’esterno che la casa è abitata. In commercio esistono dei dispositivi a timer che possono essere programmati per l’accensione e lo spegnimento a tempi stabiliti; non lasciare mai la chiave sotto lo zerbino o in altri posti facilmente intuibili e vicini all’ingresso; considerare che i primi posti esaminati dai ladri, in caso di furto, sono gli armadi, i cassetti, i vestiti, l’interno dei vasi, i quadri, i letti ed i tappeti; se in casa sono presenti degli oggetti di valore, fotografarli; conservare con cura le fotocopie dei documenti di identità e gli originali di tutti gli atti importanti (rogiti, contratti, ricevute fiscali, etc.). Nel caso in cui ci si accorge che la serratura è stata manomessa o che la porta è socchiusa, non entrare in casa e chiamare immediatamente il 112, il 113 o il 117. Comunque, se appena entrati ci si rende conto che la casa è stata violata, non toccare nulla, per non inquinare le prove, e telefonate subito al Pronto Intervento.

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