Dall’Appennino di Capracotta al mare di Termoli, lungo gli antichi tratturi testimoni della transumanza. A Roma, alle Terme di Diocleziano, in mostra il Molise dai mille volti e paesaggi, dalle mille ricchezze.
L’arte della forgiatura di Frosolone e l’antica fonderia pontificia di Agnone, i meleti biologici di Castel del Giudice e la lavorazione della pietra di Pescopennataro e Oratino e le testimonianze archeologiche di Sepino e quelle naturalistiche di Pizzone, porta del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise. E ancora, le zampogne di Scapoli dei Patrios, i balli folkloristici, la tradizione casearia dei Borghi dell’Alto Molise, la biodiversità ambientale patrimonio Unesco, il tartufo bianco e nero re del sottobosco. Con un’attenzione al percorso della Transiberiana d’Italia tra Carovilli, Vastogirardi, San Pietro Avellana, Roccasicura, Chiauci e Pescolanciano.
L’iniziativa, al via da oggi per il Molise, si intitola “Ai confini della Meraviglia”. È stata presentata ieri pomeriggio a Palazzo Vitale in una conferenza con il governatore Paolo Frattura, il consigliere delegato al Turismo Domenico Di Nunzio e il sindaco del Comune che è soggetto attuatore, Castel del Giudice, Lino Gentile.
“Ai confini della Meraviglia” è un percorso espositivo attraverso le eccellenze delle 18 Regioni che partecipano all’iniziativa Borghi – Viaggio Italiano: oltre 1000 destinazioni, simbolo dell’Italia più autentica, fanno immergere i visitatori in un viaggio virtuale tra borghi e le località dei paesaggi legati a illustri personaggi della cultura italiana. Su una grande mappa illustrata dell’Italia è possibile sperimentare un tour virtuale e interattivo alla scoperta di un mondo fatto di esperienze autentiche, prodotti enogastronomici, tradizioni e qualità del vivere.
«Aree marginali – ha rilevato il presidente Frattura – che diventano protagoniste. E diventano protagoniste proponendo quanto di bello, di buono e di attrattivamente interessante sono in grado di offrire. E lo si fa anche con uno spirito solidale, con particolare riferimento alle aree terremotate perché hanno la possibilità di esprimersi anche in termini di ulteriore capacità attrattiva in termini turistici».
Sono 23 i Comuni presenti a Roma. Nella Capitale, la Regione torna, «forte del successo ottenuto, grazie a Molise Orientale, alla Bit di Milano», ha concluso Frattura, dove «abbiamo avuto la possibilità di raccontare a 70mila curiosi che cosa e come intendiamo promuovere il nostro Molise».

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