Il capo del Dipartimento di Protezione civile torna all’attacco. E di nuovo avvisa le Regioni ribadendo «l’assoluta esigenza» che «si dotino presto di una propria flotta».
Ieri mattina, sul Giornale della Protezione civile, il report sulle richieste di aiuto alla flotta nazionale per incendi in ogni parte d’Italia nella sola giornata di martedì: 21 in totale dalla Sicilia al Lazio.
«Invito ancora una volta tutti a tenere molto alta l’attenzione sul rischio incendi boschivi», l’appello di Curcio. «Dopo le sollecitazioni delle settimane e dei mesi scorsi, torno a ribadire ancora oggi, quando dalla Regione Siciliana è giunto il 40% delle richieste, l’assoluta esigenza che a livello regionale ci si doti presto di una propria flotta perché la battaglia contro il fuoco si può tentare di vincere se c’è una pronta e tempestiva risposta dal territorio», ha aggiunto Curcio.
«Per fronteggiare al meglio il problema degli incendi boschivi e di interfaccia, in una stagione che, stando al trend in corso e alle attività svolte durante la stagione invernale, si preannuncia molto impegnativa su questo fronte – ha sottolineato il capo della Protezione civile – è necessaria la piena collaborazione di tutte le componenti e strutture operative, sia in ambito regionale che statale e la piena sinergia nel mettere a sistema le risorse e le competenze disponibili».
Il Molise, insieme a Marche, Abruzzo, Sicilia e altre Regioni, è fra quelle che non hanno una propria flotta aerea (elicotteri o Canadair) utilizzabili per l’antincendio. Negli anni passati hanno fatto riferimento ai mezzi del Corpo forestale dello Stato in convenzione. Il Molise in particolare quest’anno farà ricorso al Coau, il centro nazionale di soccorso della Protezione civile. Lo aveva anticipato Antonio Cardillo a Primo Piano, lo conferma lo schema di convenzione, con Vigili del fuoco e Carabinieri (reparto ex Forestale) approvato dalla giunta regionale e che ora dovrà essere firmato in prefettura. Il costo complessivo previsto è di 500mila euro (210mila per l’accordo col 115 relativo all’antincendio 2017, l’intesa coi Carabinieri Forestali è invece triennale). La condivisione e la messa a disposizione dei due Corpi riguarda il personale, le squadre di soccorso e il coordinamento. Per quanto riguarda gli interventi aerei nell’allegato che riassume l’assetto operativo si legge: «La Regione Molise, a causa di indisponibilità di copertura finanziaria, non può adottare la raccomandazione del Dipartimento nazionale di Protezione civile di dotare la suddetta Regione di autonomo assetto aereo, anche alla luce dell’impossibilità da parte del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco di assicurare in convenzione esclusiva la presenza di un elicottero per il territorio regionale. Si registra, comunque, la disponibilità del CnVff di dislocare velivoli della propria flotta ad ala rotante, impiegabile, fatte salve esigenze connesse al dispositivo del soccorso del Corpo nazionale, in assetto Aib per le attività di spegnimento incendi, presso l’elisuperficie di Campochiaro».