Il Comune di Petrella Tifernina, con regolamento del 4 agosto 2009, ha promosso la costituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi, “come strumento di educazione alla democrazia e all’impegno politico, finalizzato a favorire la partecipazione dei ragazzi alla vita collettiva, la consapevolezza dei diritti e delle responsabilità di cui sono investiti e lo sviluppo e/o il rafforzamento del legame che possiedono con il territorio di appartenenza e con le sue istituzioni”.
Come da regolamento, il dicembre 2011, ha previsto una seconda tornata elettorale, che ha decretato Giuseppe Carosella a sindaco dei ragazzi e riconfermato, per la seconda volta, Silvia Garofalo come vicesindaco. Dopo innumerevoli rinvii dovuti al lungo e nevoso inverno appena trascorso, il 10 aprile, finalmente si è approdati all’insediamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi e al giuramento pronunciato dal neo eletto sindaco con tanto di fascia e di tono serio e solenne.
Il sindaco Fulvio Di Lisio ha annunciato la decisione di attribuire al Consiglio dei Ragazzi la quota equivalente all’otto per mille, destinato nel 2008 alle casse comunali. I ragazzi hanno poi deciso, in perfetta coerenza con le finalità educative che l’istituzione del CCR si prefigge, di destinare tale importo al gruppo parrocchiale “Caritas” e di devolverlo a sostegno delle famiglie disagiate con la precisa destinazione di acquisto e distribuzione alle suddette, di buoni pasto. Partendo dal presupposto che il CCR, ha la funzione di fare proposte sui temi di: politica ambientale; sport, giochi e tempo libero; cultura e spettacolo; scuola; rapporti con l’UNICEF e altre associazioni, il referente per il CCR, l’assessore comunale Cinzia Tamburrello, ha espresso la sua compiacenza per il senso di responsabilità dimostrato nell’addurre proposte e portarle a compimento ancora prima dell’effettiva entrata in vigore delle decisione elettorale. Un anteprima altrettanto sorprendente il CCR l’aveva già prodotta con l’iniziativa de “I quadri viventi del natale” quando i ragazzi su loro proposta, hanno inscenato, nella mirabile chiesa di San Giorgio Martire, gli episodi dei misteri gaudiosi.