Caldo e afa non mollano la presa. Temperature record anche per la settimana iniziata ieri. O – almeno – per parte di essa.
«Dopo il secondo giungo più caldo degli ultimi 200 anni (secondo solo al 2003 con un’anomalia termica complessiva di ben 3.22°C), anche la prima parte di luglio vede lo strapotere dei caldi venti dal nord Africa, che fino a ora hanno letteralmente arroventato l’estate italiana», spiegano gli esperti di 3bmeteo.com.
«L’anticiclone delle Azzorre, salvo brevi comparsate, non riesce ad inviare il suo messaggio più fresco oceanico, lasciando il Mediterraneo centrale in balia delle fiammate calde sub tropicali. Ad oggi l’estate 2017 potrebbe risultare seconda soltanto al 2003, ma si tratta di un dato assolutamente parziale dato che manca ancora oltre un mese e mezzo alla sua conclusione. Ad oggi soffriamo una situazione decisamente siccitosa e troppo calda, come testimoniano anche i numerosi incendi divampati lungo lo Stivale, eredità pure di una primavera avara di preziose piogge».
Prosegue dunque il gran caldo specie al Centrosud: previsti picchi di 38-40°C. «Fino a giovedì il caldo intenso si farà sentire soprattutto al Centrosud, dove sulle aree interne lontane dal mare si potranno superare picchi di 35-36°C, fino a sfiorare i 40°C su Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia e Molise», avverte il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara.
«Sulle coste – prosegue l’esperto – la canicola sarà smorzata dalle brezze marine, ma si farà sentire in modo deciso l’afa. Caldo anche al Nord, per quanto meno intenso, in particolare su Alpi, Prealpi, alta Valpadana. Si potrà perdere qualche grado al prezzo di qualche temporale localizzato, ma talora di forte intensità per via del calore accumulato. Ad ogni modo tra basso Veneto ed Emilia Romagna si potranno ancora raggiungere punte di 34-35°C».
Temperatura record anche di sera, specie nelle grandi città. «Il caldo farà fatica a mollare la presa anche dopo il tramonto – aggiunge Ferrara – specie nelle grandi città dove l’accumulo sarà maggiore, con valori intorno ai 28-30°C anche in prima serata e minime notturne talora non inferiori ai 23-24°C. Caldo serale sulle coste del medio versante Adriatico, dove sono attesi venti di caduta appenninici che potrebbero mantenere le temperature notturne elevate in particolare tra Romagna, Marche, Abruzzo e Molise».
A metà mese, forse, ma è ancora una previsione, una possibile rinfrescata. «È probabile che intorno al 14-15 luglio l’anticiclone Afro-mediterraneo si indebolisca consentendo l’arrivo di aria lievemente più fresca sottoforma di venti di Ponente e Maestrale. Si avrebbe così un calo delle temperature più apprezzabile sul finire della settimana su Nordest e versanti adriatici, poi anche al Sud. Tutto questo al prezzo di qualche veloce e localizzato acquazzone» – concludono da 3bmeteo.com.

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