Dopo un’attesa lunga 26 anni, stamane ha ufficialmente aperto al pubblico il sito archeologico posto in località “La Pineta”. Sono tanti i curiosi che hanno affollato il padiglione che ospita la Paleosuperficie e l’area di scavo, per ammirare i reperti dell’era preistorica conservati nella preziosa teca allestita nella struttura. All’appuntamento era presenta anche lo scopritore del Paleolitico, Alberto Solinas.

Fino al 22 aprile prossimo, data in cui calerà il sipario sulla settimana della cultura, i resti di elefanti, bisonti e rinoceronti che raccontano la storia del territorio di Isernia di 610mila anni fa, saranno fruibili gratuitamente, dopodiché il prezzo del biglietto d’ingresso avrà il costo di due euro, fatto eccetto per le scolaresche e per tutti i soggetti che potranno usufruire della gratuità. Studenti e appassionati potranno usufruire della guida ogni giorno tranne il lunedì (giornata di chiusura del sito), la mattina alle 10 e alle 12, nel pomeriggio alle 16 e alle 18. Il padiglione è dotato anche di pannelli informativi e di una postazione multimediale.

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