Costerà cinque milioni di euro. L’opera rientra fra gli obiettivi di spesa del 2017 del Patto per il Molise.
Una volta impegnati, per erogare materialmente i fondi a chi realizzerà l’intervento ci saranno a disposizione due anni di tempo. Tutti però, Regione e Comuni coinvolti, auspicano si riesca molto prima e si impegnano a fare in modo che sia così.
Le amministrazioni di Montenero di Bisaccia, Petacciato, Campomarino e Termoli che è anche capofila e soggetto attuatore, con le risorse messe a disposizione da Palazzo Vitale, hanno siglato in via Genova il protocollo di intesa per la valorizzazione del sistema diffuso del mare attraverso una mobilità turistica sostenibile. L’iniziativa di dettaglio consiste in una pista ciclabile litoranea che attraversa tutti i 35 chilometri di costa molisana, da Campomarino a Montenero di Bisaccia.
«Insieme – ha detto il primo cittadino di Termoli Angelo Sbrocca – stiamo puntando a un sistema turistico che possa essere attrattivo di finanziamenti. Sia l’Abruzzo sia la Puglia stanno lavorando alla realizzazione di piste ciclabili, non potevamo essere l’anello mancante».
L’interesse per le ciclovie è crescente, ha aggiunto il collega di Montenero di Bisaccia Nicola Travaglini: «Abbiamo un riscontro notevole, da tempo stiamo cercando di fare rete e di collegarci anche con la parte più interna del Molise».
Il sindaco di Campomarino Gianfranco Cammilleri ha ricordato come in passato sono arrivati stanziamenti per il turismo ma «poiché le amministrazioni non hanno lavorato insieme non sono stati raggiunti risultati». Ora, invece, è emersa «la capacità di fare squadra» e di anteporre «lo sviluppo della costa» al campanile. D’altra parte, ha rilevato il neo vicesindaco di Petacciato Antonio Di Pardo, «l’unico strumento per accedere oggi ai fondi è associarsi».
Il governatore Paolo Frattura, prima della firma del protocollo, ha evidenziato il metodo «vincente, innovativo» – per il quale gli amministratori gli hanno espresso apprezzamento – di scegliere insieme l’opera su cui puntare e le procedure per realizzarla. Rispetto ai tempi di impegno delle risorse (dicembre 2017), «siamo molto in anticipo». Un ritmo che Frattura si augura venga mantenuto.
Il turismo, nell’ultimo rapporto di Bankitalia, è stato descritto come settore in sofferenza. La prima scommessa è stata quella di coinvolgere canali professionali e sul punto il presidente ha auspicato che arrivino riscontri. In più, oltre alla pista ciclabile, anche sulla diportistica e sulla rete dei tre porti c’è un ragionamento comune di investimento.