All’Istituto Zooprofilattico di Teramo, quello di iero, è stato un Ferragosto di lavoro a causa dell’allarme uova contaminate.
L’ente ha infatti ricevuto dal ministero della Salute l’incarico di svolgere le analisi su campioni di uova, carne di pollame e prodotti ovo-derivati provenienti da tutta Italia in seguito all’allerta europea riguardante la contaminazione di uova provenienti dall’Olanda. Il Ministero ha predisposto che tutti i campioni vengano inviati all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, che attualmente è l’unico laboratorio in Italia in grado di assicurare l’esecuzione delle analisi sui prodotti in questione. I tecnici dell’Izsam sono quindi al lavoro per garantire che la prossima settimana siano disponibili tutti i risultati.
Il dicastero guidato da Lorenzin ha predisposto, a scopo precauzionale, un secondo piano di campionamento sulle produzioni nazionali. Il piano prevede il prelievo di campioni di uova in guscio (presso il 20% dei centri di imballaggio attualmente operativi sul territorio nazionale, per un totale di 115 campioni), di ovoprodotti (presso tutti gli stabilimenti di trasformazione, per un totale di 36 campioni), di carni di pollame (in particolare carni di galline ovaiole) e di prodotti di trasformazione (maionese, prodotti da forno, pasta fresca all’uovo, eccetera).

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.