Erano 3.212 nel semestre gennaio-giugno 2016. Un anno dopo i nuovi contratti a tempo indeterminato firmati (nello stesso range temporale) in Molise sono 3.360 (+4,6%). Nel complesso le assunzioni sono salite del 34,8%. La seconda percentuale più alta d’Italia, prima ci sono solo le Marche (+37,4). Segue il Molise il Friuli (+33,7%).
Molto consistente, un vero e proprio boom (che incide sull’incremento totale) lo hanno fatto registrare i contratti a termine: da 5.898 a 9.063.
Sale anche il numero delle trasformazioni di rapporti a termine in rapporti stabili (586 rispetto a 468, +25,2%). Nel complesso le trasformazioni (anche da apprendista a dipendente a tempo indeterminato) aumentano del 24,9%. Segno più, però, anche per le cessazioni. Quelle di contratti fissi salgono del 2,5% (dalle 3.108 del 2016 alle 3.155 del 2017). In totale (comprese le cessazioni di contratti a termine, di apprendistato o stagionali) del 24,8%.
Nel raffronto con il 2015, che l’Osservatorio sul precariato dell’Inps comunque propone, alcuni numeri sono in calo: le assunzioni a tempo indeterminato nel primo semestre di due anni fa furono 4.920 (ora 3.360). Quelle a termine, invece, comunque di gran lunga minori (5.504). Sempre due anni fa, erano 645 le trasformazioni di contratti a termine in contratti stabili (adesso 586).
