Ottantacinque milioni di euro da destinare a imprese che hanno eseguito lavori della ricostruzione post sisma e per avviare cantieri di nuovi lavori: li ha sbloccati il presidente della Regione Molise, Michele Iorio, avvalendosi dei poteri commissariali relativi alla proroga dello “stato di criticità” per le aree terremotate, concesso dal Governo Monti, che scadrà il prossimo 30 aprile. Il governatore – si legge in una nota – ha firmato mandati di pagamento per circa 15 milioni di euro in favore di aziende che hanno già eseguito lavori nei comuni colpiti dal terremoto del 2002 e decreti che consentono lo sblocco di 70 milioni di euro per alcuni comuni che potranno ora avviare le procedure d’appalto per la ricostruzione di immobili privati di classe “A”, edifici scolastici e chiese. “Immettiamo nel sistema imprenditoriale molisano 15 milioni di euro – ha detto Iorio – che potranno aiutare le singole aziende in questo momento di difficoltà. Come pure avviamo lavori per 70 milioni che possono consentire a varie imprese, e ai rispettivi operai, di riprendere l’attività e cercare di superare nel migliore dei modi questa crisi”. È in via di definizione con il governo nazionale – si legge infine nella nota – la questione relativa alla non considerazione di questi finanziamenti ai fini del Patto di stabilità. Il presidente Iorio ha già avuto in tal senso opportuni contatti con i ministri competenti.

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