Su Facebook il Molise c’è, su Twitter no: lì torna a chiamarsi Abruzzo e basta (neanche Abruzzi).
Pina Picierno, eurodeputata del Pd in viaggio giovedì scorso con Matteo Renzi sul treno di Direzione Italia, ha twittato: «Oggi sono in Abruzzo, sul Treno di #DestinazioneItalia. Faremo tappa a Pescara, San Salvo e Termoli. Amici abruzzesi, vediamoci».
Naturalmente, è scattata subito l’ironia sui social. Lei ha poi spiegato: si è trattato di un errore, un tweet scritto male probabilmente da qualcuno del suo staff. Il post su Fb, infatti, parla di Abruzzo e Molise e contiene anche due foto dell’incontro di Campomarino.
«Guardi si tratta di un equivoco, nato da un tweet scritto male. Su Facebook, come potrà vedere, ho aggiornato con diverse foto», ha detto Picierno alla testata online Giornalettismo. «Io sono andata a scuola a Vairano a pochissimi chilometri dal Molise. Da ragazzina andavo sul litorale molisano al mare, la domenica, con i miei genitori. Con gli amici scappavo da lezione per andare a Venafro. Il Molise è una regione che mi è vicina non solo dal punto di vista geografico. E poi è il mio collegio elettorale. Ci vado spessissimo, il sabato o lo domenica per fare una passeggiata, abito a pochissimi chilometri di distanza», ha aggiunto.
Il Molise non esiste? Non è così per l’eurodeputata campana, insomma. Di cosa vogliono parlare le persone con Renzi nel suo tour per l’Italia? «Molto lavoro e molta economia. Per esempio quando abbiamo visitato una azienda leader nella produzione di vetri per veicoli i rappresentati sindacali ci hanno chiesto di favorire il turn over. Ci chiedono di concentrarci maggiormente nell’inserimento di dipendenti più giovani, di intervenire sulle pensioni. Le persone ci chiedono di continuare sulla strada che abbiamo intrapreso. Nel nostro viaggio abbiamo visitato una cantina sociale in Molise che esporta in Giappone. Sono piccole realtà che vanno ascoltate e valorizzate».

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