Il primo giorno, già un gran successo. Tutti parlano del sondaggio (tecnicamente un televoto) che Primo Piano Molise sta realizzando e che è partito ieri. E in tanti stanno partecipando.
Con un sms al numero 391 3906966 si esprime il proprio gradimento per uno degli 11 nomi proposti nel panel studiato da una società specializzata che ha intenzione di effettuare una serie di indagini demoscopiche, qualcuna già in corso, per testare l’umore degli elettori.
I nomi, in rigoroso ordine alfabetico, sono: Tecla Boccardo, Cinzia Dato, Vincenzo Di Giacomo, Paolo di Laura Frattura, Antonio Di Pietro, Michele Durante, Antonio Federico, Michele Iorio, Gianmaria Palmieri, Mario Pietracupa e Roberto Ruta.
Nel panel proposto, ci sono dunque personaggi politici e non di cui in questi mesi si è parlato (e ancora si parla) come ipotetici candidati governatori nel 2018. Lo screening, effettuato dalla società di settore, non riproduce necessariamente proposte di candidatura che sono ufficiali o definite. Le valutazioni sulle proposte da testare, come è giusto che sia, sono rimesse a chi si occupa di sondaggi per mestiere e che ha ritenuto di dover partire proprio dalla proposta di questi 11 nomi e chiedere ai lettori (e non solo) di un quotidiano locale di esprimere una preferenza inviando un sms.
Primo Piano Molise partecipa offrendo la possibilità di farsi un’idea e pronunciarsi.
Il sistema prenderà in considerazione solo una preferenza per utenza. Votare cinque volte per uno degli 11 nomi dalla stessa utenza telefonica non attribuirà cinque preferenze al ‘prescelto’ o alla ‘prescelta’ ma una sola.
Il sondaggio di Primo Piano Molise, dunque, costituirà la base per ulteriori e più approfondite indagini, i cui risultati saranno resi noti al termine delle operazioni su queste stesse colonne e in occasione di una puntata speciale di una trasmissione di approfondimento politico in onda su Teleregione Molise.
Il ruolo che ormai svolgono nella comunicazione istantanea i social o app come WhatsApp o Telegram avrebbero, ne siamo convinti, imposto l’ampliamento ad essi del sistema di voto. Ma la società che gestisce il sondaggio ritiene che alla base dell’espressione libera della preferenza ci sia la garanzia dell’anonimato e un’ampia copertura dell’utenza (si pensi a chi non ha lo smartphone o chi non usa abitualmente app). In tal senso il “vecchio” classico sms assicura più di ogni altro veicolo il rispetto della privacy (che sarà garantita nel rispetto della normativa in vigore) e, appunto, dell’anonimato.
Non ci resta dunque che invitarvi a trasmettere un sms (uno solo per ogni utenza) al numero 391 3906966 con il cognome (o nome e cognome) di uno dei possibili candidati.