Da un mese circa in via San Bartolomeo, all’altezza dell’azienda ortofrutta dei fratelli Tagliaferri, da un’autobetoniera è stato divelto un lampione dell’illuminazione e il Comune ancora non è intervenuto a sistemarlo. Il palo della luce, oltre ad essere spento, è fortemente inclinato ed è mantenuto provvisoriamente in piedi da un filo di ferro legato ad una corda. Una situazione a forte rischio che costituisce un serio pericolo sia per gli automezzi che per i pedoni che si trovano a transitare nei paraggi. Tra l’altro sembra che sia stato individuato anche il responsabile, quindi non si comprende per quale motivo si temporeggia ancora e non si provvede a risistemarlo e a riattivare il punto luce. Un altro lampione, sempre su via San Bartolomeo, poco distante dal ponte del Fosso di Spina, è stato abbattuto nel mese di agosto dello scorso anno e ancora non si provvede a risistemarlo. Da tempo è stato riposizionato solo il palo, ma senza la lampada. La strada, come del resto altre periferiche, presenta già un’illuminazione fatiscente e scarsa, per cui non è concepibile che non si provveda con tempestività a ripristinare i due punti luce disattivati, nonché a potenziare tutta la linea con nuove lampade led come quelle installate ultimamente lungo altre strade e località del territorio cittadino. Via San Bartolomeo, tra l’altro, presenta un’alta densità di residenti per cui una buona illuminazione è indispensabile sia per una maggiore sicurezza dei pedoni che transitano lungo la strada nelle ore serali, e sia per una maggiore prevenzione da eventuali furti che, di recente, purtroppo sono stati messi a segno.
