Dopo l’ennesimo episodio di suicidio di un imprenditore, interviene sull’argomento il Presidente della Confcommercio di Isernia Angelo Angiolilli: “Siamo stati sollecitati ad intervenire da diverse imprese nostre associate della provincia di Isernia che sono in grossa difficoltà con il pagamento dei tributi ad Equitalia – dice Angiolilli – anche perché le stesse imprese non riescono a recuperare i crediti che hanno verso lo Stato. Se poi aggiungiamo anche il problema della richiesta del DURC, si crea un cirolo vizioso che non permette alle imprese creditrici dello Stato né di pagare i tributi, né di avere la possibilità di poter lavorare non avendo la regolarità del DURC, pur essendo creditrici di grosse somme nei confronti dello Stato. E’una situazione gravissima che poi può portare in casi estremi anche a gesti di assoluta gravità come quelli che si stanno verificando in gran numero in queste ultime settimane. Purtroppo gli imprenditori se non pagano sono considerati sempre evasori, indipendentemente dai motivi per cui non riescono a pagare, ma se lo Stato consente il verificarsi di episodi di assoluta gravità sociale anche per un suo disservizio, questo come deve essere chiamato?”. Angiolilli fa la sua proposta: “Le tante imprese commerciali e non che ci hanno contattato per manifestare la propria difficoltà ci hanno chiesto di fare da portavoce, così com’è nel nostro ruolo di associazione di categoria. Per questo gradiremmo un incontro con i vertici locali di Equitalia e dell’Agenzia dell’Entrate per discutere di questa situazione e per analizzare insieme eventuali soluzioni al problema. Le imprese, soprattutto quelle medio-piccole, hanno bisogno di ossigeno altrimenti si andrà verso il fallimento totale e lo Stato in questo caso deve trovare le giuste soluzioni che non siano sempre quelle di vessare chi produce reddito e posti di lavoro”.