Mancava solo il provvedimento formale. È arrivato e ora è corsa contro il tempo per garantire ai dipendenti Gam che intorno a Natale possano avere materialmente l’erogazione del sostegno al reddito.
È il quarto anno di cassa integrazione per loro. Cassa straordinaria e l’ulteriore proroga è stata possibile solo perché l’azienda è situata in un territorio che è stato riconosciuto dal Mise ‘area di crisi complessa’. La possibilità è stata poi blindata da un emendamento del senatore Ruta al decreto manovrina e dal varo di una legge regionale voluta dal governo Frattura per coprire la quota del Tfr che spetterebbe all’azienda (ma la Gam è in concordato e non può sostenerne il costo) e senza la quale non sarebbe stato possibile il rinnovo degli ammortizzatori.
Ieri l’ultimo atto è stato reso noto dal presidente della Regione Paolo Frattura e dall’assessore allo Sviluppo economico Carlo Veneziale. In sostanza, il direttore generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Ugo Menziani, ha firmato il decreto che autorizza la concessione del trattamento di integrazione salariale straordinaria dal 5 novembre scorso e fino al 4 novembre del 2018.
«Mettiamo così in sicurezza per un altro anno tutti i 268 lavoratori – è stato il commento del governatore Frattura e dell’assessore Veneziale – e intanto continuiamo a lavorare per la ripartenza della filiera avicola molisana, così da poter presto toccare con mano i risultati di quanto è stato fatto in questi anni per garantire un futuro al settore avicolo e ai suoi lavoratori».

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