La segretaria della Uil Molise Tecla Boccardo commenta la nota trimestrale sull’occupazione di Istat, ministero del Lavoro, Inps e Inail. I numeri si riferiscono al terzo trimestre 2017.
«Qualcosa si muove, anche in Molise. Ma i dati confermano che, pur in presenza di una costante e lieve crescita dell’occupazione, gran parte di essa – sottolinea Boccardo – è dovuta a contratti temporanei».
«Anche da noi – prosegue – si trova qualche opportunità di occupazione, ma di lavoro stabile, a tempo indeterminato, magari anche ben protetto e remunerato il giusto non se ne parla. Sempre più rapporti di lavoro – secondo la Uil – sono caratterizzati da un improprio utilizzo del contratto a tempo determinato per attività che hanno una fondata ragione di continuità nel tempo. È giusto, quindi, intervenire su tale tipologia contrattuale operando soprattutto sui costi per rendere conveniente il contratto stabile».
La nota trimestrale segnala anche una ripresa dell’occupazione giovanile. Per Boccardo
«deriva probabilmente dalle varie misure ad hoc pensate per tale fascia di età (Garanzia Giovani, apprendistato, decontribuzione). Tutte misure assai utilizzate in Molise, anche se poche sono state le stabilizzazioni una volta terminate le agevolazioni per i datori di lavoro. Ciò non di meno: è giusto continuare a sostenere interventi che stimolino le imprese ad assumere soprattutto i giovani, calibrandoli però verso il lavoro stabile». Comunque, conclude, «tutti gli interventi per favorire l’occupazione vanno accompagnati da politiche strutturali di sostegno alla crescita economica investendo in opere pubbliche, politiche per la formazione, e un fisco meno aggressivo».

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