Il 24 ottobre la Commissione europea, nell’ambito delle proprie attività istituzionali pluriennali, ha adottato il programma di lavoro per l’anno 2018 (https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/cwp_2018_it.pdf), finalizzato sia al completamento delle azioni concernenti le 10 priorità politiche del presidente Junker  (https://ec.europa.eu/commission/sites/beta-political/files/juncker-political-guidelines-speech_it.pdf) sia all’illustrazione delle iniziative ritenute opportune per il futuro dell’Europa.

Detto programma, nel quale sono elencate le azioni che l’Organo esecutivo comunitario prevede di realizzare, ha la finalità di informare i cittadini europei degli impegni politici che si intendono assumere attraverso nuove iniziative, attraverso la soppressione di proposte non realizzate ed il riesame delle normative Ue in vigore.

Il programma di lavoro per l’anno 2018 prevede i seguenti interventi, che per ragioni di spazio non è possibile riportare ma sono facilmente reperibili consultando i link di seguito indicati:

L’obiettivo delle 26 nuove iniziative è finalizzato, in primo luogo, a definire azioni legislative che mirino alla ultimazione delle attività nei settori politici prioritari.

I risultati saranno presentati nel maggio 2018 per consentire al Consiglio Ue ed al Parlamento europeo di concludere i lavori legislativi prima delle elezioni europee del giugno 2019.

In secondo luogo, il programma di lavoro presenta una serie di azioni e iniziative ambiziose con una prospettiva di più ampio raggio e più lungimirante, prendendo in considerazione sia la nuova composizione – in via di definizione –  dell’Unione europea a 27 Stati, sia un arco temporale che supera l’anno 2025.

Tali proposte prendono origine sia dal dibattito avviato con la pubblicazione, da parte della Commissione europea, del Libro bianco sul futuro dell’Europa (https://ec.europa.eu/commission/sites/beta-political/files/libro_bianco_sul_futuro_dell_europa_it.pdf), sia dal discorso del presidente Juncker sullo stato dell’Unione europea.

Il documento di lavoro della Commissione europea individua 66 iniziative prioritarie, presentate negli ultimi due anni e non ancora ultimate, delle quali si auspica una rapida adozione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio Ue.

La Commissione, inoltre, propone la soppressione di 15 iniziative non realizzate e non più realizzabili, per la ragionevole impossibilità di conseguire un accordo sulle stesse, per l’inadeguatezza alla loro finalità e/o in quanto tecnicamente superate.

L’Istituzione comunitaria intende, altresì, abrogare tre atti legislativi ritenuti obsoleti, in materia di Affari marittimi e pesca, Fiscalità e Dogane e Giustizia ed Affari interni.

Sono invece previste 12 proposte, che fanno seguito alle revisioni delle leggi in vigore, basate sul programma di controllo dell’adeguatezza e dell’efficacia della regolamentazione (REFIT), tenendo conto dei pareri della piattaforma REFIT.

L’efficace applicazione delle norme dell’Ue da parte degli Stati membri sarà una priorità della Commissione europea, al fine di garantire ai cittadini ed alle imprese i risultati ed i benefici prefissati.

Il programma di lavoro per il 2018, quindi, individua – come sopra evidenziato – una serie di iniziative, da realizzarsi in un orizzonte temporale che va al di là dell’anno 2025 e che –  a partire da marzo 2019 – la nuova Unione europea a 27 Stati membri dovrà concretizzare, presentandosi più unita, più forte e più democratica.

Michele Petracca

Funzionario Regione Molise

sede di Bruxelles

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