A chi ha condiviso le sue scelte di governo e a chi le ha contestate. A chi lo ha affiancato nella guida della Regione e a chi si prepara a sfidarlo alle elezioni da avversario.
Il presidente Paolo Frattura ha un augurio per tutti, un augurio «di riflessione e di prospettiva».
«Insieme abbiamo fatto un lungo cammino, spesso in salita, altre volte più leggero e veloce. Insieme – dice Frattura – abbiamo superato difficoltà e ostacoli, raggiunto traguardi importanti e archiviato anche le inevitabili sconfitte che non ci risparmiano mai. Non sempre l’impegno coincide con la nostra volontà e non per questo dobbiamo abbandonarlo. Di impegno in questi cinque anni ne abbiamo messo sempre tanto. Tutto quello che era nelle nostre possibilità. Abbiamo fatto bene, abbiamo fatto male, abbiamo commesso errori? La risposta è vostra ma è pure nelle cose che abbiamo cambiato, in meglio, speriamo».
I suoi auguri, quindi, vanno a «quanti di voi hanno compreso e condiviso che le scelte adottate, anche quelle impopolari, sono state necessarie per ridare alla nostra regione attenzione, affidabilità e credibilità nel Sistema Italia, senza essere più considerati la periferia lamentosa, questuante e incapace di rimboccarsi le maniche» e al personale del “Sistema Molise”, «dipendenti, funzionari e dirigenti che hanno messo la propria esperienza a servizio del nostro progetto politico e amministrativo, indicandoci limiti e soluzioni. Auguri a tutte le persone con le quali ho vissuto questa esperienza bellissima, i miei collaboratori: senza di loro ogni cosa sarebbe stata più complicata».
Poi il presidente dà merito alla squadra di governo, «gli assessori, straordinari compagni di viaggio assieme a tutti i consiglieri di maggioranza, sempre presenti e pronti a fare squadra, una squadra unita motivata e appassionata». Non dimentica gli «esponenti di minoranza capaci di dare segnali importanti di condivisione e unanimità di fronte ai provvedimenti adottati per il bene comune» né di augurare buon anno a «chi sta decidendo in queste ore di scendere in campo per dare il suo contributo alla crescita del nostro Molise: la democrazia è partecipazione».
«Auguri – prosegue – a chi mi ha contestato e a chi mi ha sorriso: ogni gesto di partecipazione è stato fondamentale per fare quello che abbiamo fatto e per pensare a quello che ancora dobbiamo fare. Tanto. Auguri alla stampa molisana, giornali online radio e televisioni, perché sappia, come fa ogni giorno, offrire sempre ai cittadini quel servizio nobile e insostituibile che è l’informazione aiutando a distinguere i fatti dalle opinioni, le ricostruzioni mirate dalla realtà delle cose. Auguri a tutti i cittadini molisani, alla fierezza che sentiamo forte e viva nel rimarcare la nostra storia, la nostra cultura, la nostra identità di gente sana, laboriosa, onesta e perbene. A voi, a noi, al Molise il mio in bocca al lupo, con la speranza – conclude – che il lupo viva».