È d’accordo con Michele Durante. Visto che non si terrà l’election day e i consiglieri regionali quindi rimarranno in carica fino ad aprile (fino alla data del voto che non sarà il 4 marzo, comunque), secondo il segretario della Uiltucs Pasquale Guarracino, farebbero bene a non prendere le indennità una volta che a fine febbraio scadono i cinque anni di mandato.
Diretto come sempre, non le manda a dire. E si chiede come facciano a dormire la notte gli inquilini di Palazzo D’Aimmo che hanno deciso di non affrontare il tema della data delle regionali, rinviando così di fatto le elezioni a dopo le politiche. O, comunque, accettando che questo accada.
Vicende, sostiene, «a dir poco vergognose». «Il grande blitz di alcuni consiglieri regionali, che sono riusciti a bypassare, con abile strategia, l’election day del 4 marzo, cosa comporterà per le tasche dei molisani? Oltre al costo delle giornate elettorali, ci saranno centinaia di migliaia di euro dei molisani che andranno a riempire le tasche già gonfie dei consiglieri regionali, per coprire le indennità che matureranno fino al momento del voto. Ed allora, io chiedo con forza – e vorrei poterlo pretendere – che tutti i soldi dei molisani destinati alle indennità dei consiglieri e degli assessori regionali maturati fino al giorno delle elezioni regionali vengano destinate a coprire almeno una parte delle vertenze di lavoro rimaste irrisolte. Che si dia un po’ di respiro a ai nostri disoccupati, agli inoccupati e a tutti i lavoratori ormai alla canna del gas, invece che ingrassare sempre le solite pance», sottolinea il segretario della Uiltucs.
Che condanna il modo con cui «una parte dei consiglieri regionali allineati con l’idea del presidente Frattura ha fatto slittare le elezioni; se tale abilità fosse stata utilizzata in questi anni di governo, non ci troveremmo con i lavoratori e gli ex lavoratori perennemente fuori ai cancelli del Consiglio. Ed allora, insisto: i soldi delle indennità dei consiglieri regionali vengano utilizzati per i nostri disoccupati, oppure per finanziare i settori del turismo e del commercio, oppure per non pubblicare gare di appalto che portano i lavoratori alla fame, visti i ribassi delle prestazioni. Si può fare tanto, con i soldi dei molisani. Se si faranno sfuggire anche questa occasione di parziale riscatto – mi chiedo – come faranno i consiglieri regionali a dormire la notte? Vergogna!».

Un Commento

  1. Pio Bartolomeo scrive:

    Peccato solo che queste parole faranno sorridere i signori politici, ai quali non fanno effetto le parole. Servono i gesti: tutti a casa!

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