Il tumore al seno è la neoplasia più frequente in assoluto per incidenza nella popolazione femminile. Nel 2017, in Italia, si sono ammalate di tumore al seno circa 50.500 donne e 500 uomini (per confronto, nel 2015 le stime indicavano, rispettivamente, 48mila e 300). Il trend di incidenza tra il 2003 e il 2017 appare in leggero aumento (+0,9% per anno) mentre continua a calare, in maniera significativa, la mortalità (-2,2% per anno).
Complessivamente, emerge che una donna su otto in Italia si ammala di tumore al seno nel corso della sua vita (il rischio cumulativo è una misura che esprime il numero di persone che è necessario seguire nell’intero corso della loro vita perché una di queste abbia una diagnosi).
I tumori che colpiscono l’apparato genitale femminile rappresentano dal 10 al 15% del totale delle neoplasie che interessano le donne. Queste forme tumorali riguardano i tumori dell’ovaio e i tumori dell’utero, più precisamente del collo e del corpo dell’utero. Nel corpo dell’utero il tessuto più interno, ricco di ghiandole e rivolto verso la cavità interna, è chiamato endometrio. In Italia l’incidenza di questa patologia è di circa 7.600 nuovi casi per anno e la fascia di età più frequentemente interessata è quella oltre i 55 anni.
Quattro casi di cancro su dieci si potrebbero evitare. Tutti possiamo e dobbiamo impegnarci per prevenire i tumori, per salvarci la vita e per ridurre l’enorme impatto sociale ed economico che il cancro ha sulla società. La prevenzione è la migliore arma per vincere il cancro. Ed è a nostra portata, ogni giorno a cominciare dalla tavola, per finire ai controlli medici periodici. Una corretta informazione è il primo passo per prevenire il cancro.
In occasione della Festa della donna, la Fondazione Giovanni Paolo II di Campobasso ha organizzato per il giorno 6 marzo alle ore 18.30 presso la parrocchia di Sant’Antonio Abate nel capoluogo una conferenza informativa proprio sulla prevenzione e cura dei tumori femminili.
Dopo l’indirizzo di saluto del direttore generale della Fondazione, Mario Zappia, e dei direttori di Dipartimento, Pina Sallustio e Fabio Rotondi, relazioneranno Francesco Cosentino, direttore Uoc di Ginecologia oncologica, Matteo Ciuffreda, radiologo senologo, e Francesco Palumbo, chirurgo senologo.