La profanazione del Tabernacolo a Termoli. Eppoi quella delle tombe a San Giuliano del Sannio. L’anno scorso la profanazione di una piccola chiesetta a Baranello. Storie diverse, divise dai chilometri ma tutte incutono lo stesso sospetto: fanatici del genere satanico che puntualmente tornano a compiere gesti inconsulti e sacrileghi. Accertata la pista della setta satanica a Termoli, sugli altri casi non c’è stato ancora riscontro. Certo è che il fenomeno del ‘‘satanismo’ è in ascesa e il mondo è in pericolo.
Nella puntata di Reportage in onda questa sera alle 22.15 su Teleregione (tasto 10 del telecomando) si affronterà il delicato tema delle sette sataniche e dell’adorazione di Satana con la testimonianza di Mario che era entrato nel tunnel delle sedute spiritiche e dei riti satanici durante un periodo di fragilità emotiva. Poi ci sarà il contributo del professor Bruno Di Benedetto, presidente regionale del Gris, Gruppo di Ricerca e Informazione Socio-religiosa (denominato fino all’anno 2001 Gruppo di Ricerca e di Informazione sulle Sette). È un’associazione privata di cattolici, culturale e religiosa, senza scopo di lucro, costituitasi ufficialmente il giorno 8 febbraio 1987, con statuto approvato il 25 settembre 1990 dalla Conferenza Episcopale Italiana. Eppoi, padre Giovanni Diodati, da sempre attento alle problematiche legate al mondo dell’occulto. Affollatissimi i suoi momenti di preghiera durante i quali invoca la liberazione dal male e quindi l’abbraccio del Padre ai figli in difficoltà. Anche lui – come aveva già detto Sant’Agostino – avverte: “Il diavolo non nuoce imponendosi con la forza, ma facendosi strada con la persuasione; non estorce il consenso, ma lo chiede”. Basta dunque, non cercarlo.