In un clima di forte tensione sociale e sotto la spinta delle organizzazioni sindacali, il Ministro dello sviluppo Passera ha fissato al 4 giugno il termine entro il quale Massimo Di Risio dovrà dire se è in grado o meno di mantenere gli impegni assunti per l’acquisizione dello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese. Quindici giorni, dunque, per rispettare quel piano di rilancio industriale di Termini Imererse che era stato approvato dalle organizzazioni sindacali. In caso contrario, Governo e Regioni dovranno tornare a sedere intorno ad un tavolo con i sindacati e i rappresentanti dei lavoratori per trovare un’altra via d’uscita. Intanto, il Presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo tuona: “Massimo Di Risio non può caricare su Termini Imerese i problemi che ha nello stabilimento di Macchia d'Isernia, devono rimanere due cose distinte".