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Testimone del suo tempo; memoria storica del Molise; personalità eclettica e permeata  di grandi interessi culturali e di forti passioni ideali; molisano fiero delle sue origini e convinto sostenitore e promotore della identità regionale.  Questo e tanto altro era Tonino Scarlatelli che ho avuto modo di conoscere e apprezzare prima come giornalista e autorevole Capo Redattore del TGR Molise, e poi come mio amico-collaboratore alla Presidenza della Regione. La fervida intelligenza, accompagnata ad un  forte acume e ad una piena e autonoma lucidità di giudizio, facevano di Tonino un critico attento, mai superficiale o preconcetto, dei fatti, dei fenomeni e dei tempi che viveva e quindi raccontava attraverso la sua professione. Sul piano privato era contraddistinto da una forte carica di umanità e di sensibilità, che unite ad un carattere gioviale e spiritoso, ne facevano un amico di tutti, rispettato da tutti e quindi amato da ciascuno. Il Molise perde un grande interprete ed un fiero assertore della sua identità, della sua cultura e del suo diritto ad auto progettare il proprio futuro. Il mondo dell’informazione perde un acuto giornalista e un fulgido esempio di imparziale obiettività. Chi scrive perde un validissimo collaboratore, ma soprattutto un grande amico. Esprimo quindi ai familiari, a nome mio personale, e di tutto il Governo regionale, il pieno cordoglio istituzionale, non mancando di rappresentare il dolore del distacco che umanamente provano tutti coloro i quali si sono potuti fregiare dell’importante titolo di “amico di Tonino”. Quel Tonino Scarlatelli che un quotidiano locale oggi giustamente definisce il “giornalista-signore”.

Michele Iorio

Presidente della Regione Molise

 

C’era chi sapeva e temeva. Temeva che, presto o mai troppo tardi, forse, sarebbe giunta una triste notizia. Purtroppo essa è arrivata, presto, troppo presto e ha colto tutti sbigottiti. Non ci sono parole che possano placare il dolore dei familiari e per questo ogni tentativo è inutile ma è altrettanto difficile trovare quelle giuste per esprimere il dolore di altre due famiglie, quella degli amici e quella dei colleghi, coi quali Tonino Scarlatelli ha condiviso affetti e lavoro. A piangere Tonino c’è chi ha avuto la fortuna di averlo al fianco, in redazione e coloro che, semplicemente con la lettura, hanno avuto modo di conoscere il suo carattere forte e battagliero. Tonino lascia un vuoto incolmabile, anzi tanti spazi bianchi, quelli che d’ora in poi immagineremo sfogliando le pagine dei giornali e che lui avrebbe riempito d’inchiostro coi suoi articoli, quelli che non leggeremo più. Sui giornali, nella redazione Rai del Molise, di cui fu primo caporedattore, nelle rubriche della Tgr, nell’ufficio stampa della Regione e nell’Ordine dei giornalisti egli ha riversato l’entusiasmo e la passione per questa splendida professione e a tanti colleghi Tonino ha insegnato gran parte di ciò che essi hanno imparato. Sarà poco ma il minimo che oggi gli si possa dire è una parola, una sola: “grazie”.

Antonio Lupo

Presidente Ordine Giornalisti del Molise

E suo amico

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