Alla notizia dell'attentato di Brindisi, il presidente della Regione Molise Michele Iorio ha inviato al governatore della Regione Puglia Nichi Vendola un messaggio di cordoglio e solidarietà. “Caro Presidente – si legge in una nota – esprimo a te e a tutti i Pugliesi, a nome di ogni molisano, il cordoglio per la morte della giovane studentessa di Brindisi, il dolore per il ferimento delle altre ragazze dell’Istituto, e la piena e ferma indignazione per un atto vile ed inaccettabile. Il Molise purtroppo conosce il dolore della morte di ragazzi colpiti nel mentre si accingevano a studiare e fortificare le loro conoscenze per un futuro migliore. A noi si è trattato dal fato, a Brindisi quasi certamente dalla spietatezza della criminalità organizzata e dalla sua ignobile ed inumana azione eversiva. Siamo dunque vicini alle famiglie degli studenti e alle Istituzioni di ogni ordine e grado. Ciò nella certezza che solo con la vicinanza e la solidarietà di tutti i cittadini onesti e liberi lo Stato, attraverso le Forze dell’Ordine e la Magistratura, potrà, non solo fermare i colpevoli, sia mandanti che esecutori, ma rigettare con ferma decisione il loro piano criminoso e fortemente lesivo dello società e del vivere democratico”.
“L’Italia e la Puglia debbono reagire con fermezza a questo brutale attentato che ha colpito barbaramente una scuola, ucciso una ragazza di 16 anni e ferito altri cinque studenti, di cui una in modo grave” – ha affermato Michele Petraroia, invitando tutta Italia ad unirsi ai manifestanti della Carovana Nazionale Antimafia che, col proprio portavoce Alessandro Cobianchi, hanno confermato l’iniziativa in programma a Brindisi in Piazza Vittoria, alla presenza di Don Luigi Ciotti, Susanna Camusso e delle massime autorità civili locali e nazionali. “Lo Stato si mobiliti insieme ai sindacati, alla società civile, agli studenti, alla Rete di Libera contro le Mafie che aveva promosso l’arrivo della Carovana Antimafia proprio oggi a Brindisi per tenere alta l’attenzione sulla pericolosità della criminalità organizzata in un’area a rischio alle prese coi tentacoli della Sacra Corona Unita. L’attentato non è frutto di una casualità perché l’Istituto Professionale è intitolato a Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, e si era appena aggiudicato il primo premio nazionale in un concorso tra scuole sul tema della legalità. Un abbraccio a Melissa che è volata in cielo e un augurio da tutto il Molise a Veronica che lotta contro la morte in queste ore con una condanna ferma agli autori di un gesto efferato, esecrabile e spietato!”
“Esprimiamo tutta la nostra indignazione per un attentato, vile, che ha colpito delle giovani innocenti studentesse, alunne di una scuola che portava avanti progetti di legalità, come ha ricordato don Ciotti, fondatore di Libera” – ha affermato il coordinatore regionale Sel Molise, Candido Paglione. “Quale che sia la matrice dell'attentato, sui cui ci aspettiamo piena luce, dobbiamo fin da ora porci diversi interrogativi. Che sia sacra corona unita, strategia della tensione o altro (al momento non è chiaro), bisogna reagire con fermezza e con le armi della democrazia”.
"Uccidere è sempre assurdo" – si legge in una nota della Flc Cgil. "Uccidere ragazze e ragazzi che vanno a scuola è assurdo e vile. Per la prima volta un attentato colpisce una scuola, luogo simbolo dell’inclusione, della tolleranza, della partecipazione democratica e della crescita culturale. La violenza va sempre condannata perché è segno ineludibile di prevaricazione e di ingiustizia, perché porta con sé lutti e macerie, perché è il segno di un imbarbarimento della società. Un attentato che ha avuto come vittime dei giovani aumenta il dolore, perché rappresenta la dimostrazione di disprezzo per la vita di chi ha voluto macchiare col sangue una giornata che per Brindisi sarebbe stata di impegno sociale e civile con il passaggio della 'Carovana Antimafia', promossa anche dalla CGIL. Occorre subito reagire in maniera forte ed unitaria contro questa infamia; una reazione che dovrà partire prima di tutto dalle scuole, dagli studenti e dall’intera società civile".
"Non ci sono parole per esprimere il dolore, anche dal Molise, per la morte di una giovane ragazza inerme o per tutta la solidarietà umana verso le giovanissime vittime e i loro cari, colpite da bestie schifose e vigliacche, mafiose o fasciste che siano, nel loro rinnovato stragismo, da sempre finalizzato comunque a terrorizzare la popolazione per mantenere lo stato di cose presenti" – ha commentato il Partito comunista dei lavoratori".
Intanto il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis ha comunicato che "lo spettacolo di questa sera al teatro Savoia, seppur di beneficenza, stante il gravissimo fatto di cronaca di Brindisi nel quale ha perso la vita almeno una studentessa ed i feriti gravi sono 6, è annullato e sarà riproposto a data da destinarsi".