Nonostante la bruciante sconfitta casalinga, il governatore Iorio non fa drammi: “Sul risultato finale ha pesato molto l’astensionismo, perché notoriamente l’elettorato di centrodestra non ama molto ritornare alle urne per il ballottaggio. Inoltre, ha prevalso il voto contro, più che a favore di De Vivo. Ad ogni modo, faccio gli auguri al nuovo sindaco. Sarà difficile governare, perché la situazione in consiglio comunale è quella dell’anatra zoppa, con una maggioranza di centrodestra. De Vivo dovrà essere abile e dovrà sapersi confrontare”. Alla luce del risultato, invece, Di Giacomo rivede la sua posizione sulla sentenza del Tar: “Ritenevo che non fosse influente. E, invece, ha inciso. Mi sembra strano aver individuato la data della sentenza del Tar tra il primo e il secondo turno delle Comunali di Isernia. Mi sembra strano anche che nessuno si sia posto il problema dello spostamento della sentenza e della sua ufficializzazione. E’ una coincidenza, ma adesso ci si crede poco alle coincidenze”. “La sconfitta c’è stata a Isernia, ma non si può parlare di fine dell’era Iorio” – precisa l’assessore Gianfranco Vitagliano. “Iorio ha fatto tanto, forse abbiamo comunicato male e siamo stati oggetto di campagna di denigrazione che non ci ha contestato nelle scelte, ma ha dipinto noi come male assoluto”.