Era il 2 maggio. Cinzia Fiorato stava lavorando all’ultima edizione del telegiornale. Con lei c’erano la collega che l’avrebbe condotta e il suo compagno, che è anche il suo legale nella causa che la contrappone da qualche mese all’azienda di viale Mazzini, Vincenzo Iacovino. La presenza dell’avvocato molisano non è passata inosservata al caporedattore centrale Leonardo Sgura che gli ha chiesto di lasciare la redazione. A reagire sarebbe stata per prima la Fiorato, secondo la ricostruzione di Corriere.it. L’anchorwoman ha chiamato anche i carabinieri, parlando sulle prime di aggressione. Poi però non ha presentato denuncia e oggi, dopo che la notizia è stata pubblica da Libero, chiarisce che “non si può parlare di rissa”. Di sicuro il clima si è surriscaldato. Tanto che Sgura ha presentato denuncia per calunnia nei confronti della giornalista e del suo fidanzato.