Il consigliere regionale della Federazione della Sinistra Salvatore Ciocca ha interrogato il manager dell’Asrem, Angelo Percopo, il governatore Michele Iorio e l’assessore alla Salute Filoteo Di Sandro relativamente all’esimo “caso strano” che riguarda la sanità molisana. “Da informazioni assunte, e sulle quali chiedo attraverso l’interrogazione di avere maggiori delucidazioni, – spiega Ciocca – all’ospedale Cardarelli di Campobasso è in uso – ma non per tutti – un apparecchio Tac di ultima generazione. L’utilizzo di questo macchinario sarebbe stato autorizzato solo per i pazienti esterni che afferiscono al Reparto di Radiologia e per quelli della Chirurgia Vascolare. Quindi questa strumentazione non sarebbe utilizzata, laddove necessario, per i pazienti che si recano al Pronto Soccorso del Cardarelli, persino quelli con il codice rosso e quindi in gravi condizioni per i quali, invece, sarebbe disponibile la vecchia Tac situata nei seminterrati del nosocomio e raggiungibile dopo un bel percorso che supera il chilometro, da effettuare magari in barella… Alla luce dei tagli imposti dal Piano di Rientro e viste le lunghissime liste d’attesa che contraddistinguono la sanità regionale, alle prese con il dissesto e con i conseguenti tagli ai servizi da erogare ai cittadini, l’utilizzo della strumentazione di ultima generazione dovrebbe essere esteso a tutti i pazienti che ne necessitano”.