Una denuncia mediatica e una penale. Doppio canale per un gesto assurdo, quello avvenuto «Nel “tranquillo” Molise – afferma il senatore Fabrizio Ortis – dove accade anche che a Larino viene abbandonata la testa mozzata di un cavallo nell’agriturismo di Dilma, una grillina che si è spesa con energia durante la campagna elettorale per le regionali. Il fattaccio è avvenuto nella giornata di sabato 5 maggio. Sono state avviate le indagini del caso da parte delle forze dell’ordine e sono state allertate le associazioni animaliste. Come MoVimento 5 Stelle esprimiamo tutta la nostra solidarietà a Dilma e condanniamo fortemente l’atto intimidatorio. Stiamo seguendo il caso con la massima attenzione, nessuno deve avere paura mai!» Un post che ha scatenato il mondo social. «Non abbasseremo mai la testa! Tutta la nostra solidarietà nei suoi confronti», tra le prime reazioni da parte di Massimiliano Antonelli poi c’è chi come Aida Trentalance ricorda fattacci simili nel recente passato. «Tra l’altro non è neppure il primo caso a Larino. Cinque anni fa la testa era di capretto e il bersaglio il giornalista Michele Mignogna». Gina Di Meo commenta così, «Accanirsi contro un innocente! Qualsiasi controversia va discussa a tavolino ad armi pari con civiltà! Sono profondamente addolorata! Massima solidarietà». Anastasia Puntillo dice che «È meglio vivere da guerrieri che sopravvivere! Non fanno paura a nessuno». Giovanni Viscione sottolinea come «L’unica arma che abbiamo e il voto questa gentaglia deve sparire per sempre dalla regione». Ultima nota a margine, Antonella Cipolletti «Come in Sicilia… cambia solo la testa dell’animale».