“I trattori impegnati nella pulizia delle spiagge hanno distrutto i nidi di Fratino”. La denuncia arriva da Luigi Lucchese, presidente di Ambiente Basso Molise, associazione che da tempo si occupa del monitoraggio di questi uccelli, in particolare del censimento delle coppie in cova, dei nuovi nati e delle nidiate non andate a buon fine. Purtroppo anche quest’anno molti nidi, che lo ricordiamo sono niente di più di una fossetta scavata dalla femmina sulla sabbia tra la vegetazione rada, conchiglie e rifiuti di vario genere, nella quale vengono deposte due o tre uova, sono stati distrutti da trattori e ruspe utilizzati per la pulizia della spiaggia. “Nella mattinata di sabato 26 maggio – racconta Lucchese – nell’area a confine con l’Abruzzo, nel territorio del Comune di Montenero di Bisaccia, laddove erano stati individuati e controllati tre nidi di Fratino, si presentava l’arenile completamente devastato dai mezzi meccanici che hanno distrutto la duna primaria e con essa alcuni nidi di fratino. Un nido miracolato, sopravvissuto al passaggio di un trattore a meno di 50 cm è attualmente accudito dai suoi premurosi genitori”.
“Al fine di bloccare l’azione dei trattori – aggiunge – è stata avvisata la Capitaneria di Porto di Termoli che, con grande disponibilità e mostrandosi sensibile verso queste problematiche, è intervenuta tempestivamente, fermando l’esercizio di pulizia meccanica e verbalizzando gli operatori. Nonostante l’esito positivo dell’intervento, rimane l’amarezza e lo sconforto di chi, come Don Chisciotte della Mancia, lotta contro i mulini a vento. Il piccolo Fratino (Charadrius Alexandrinus) che nidifica sulle nostre coste, purtroppo sta scomparendo e le cause principali della sua scomparsa sono esclusivamente da addebitare allo spianamento delle dune, all’urbanizzazione costiera, ai quad, alle moto e fuoristrada sulla spiaggia ed alla ripulitura della costa con mezzi meccanici. Il Fratino sta scomparendo – conclude Luigi Lucchese – e questo grazie alla stupidità umana”.